Cari Colleghi e Collaboratori delle Scuole di Asti,
Con l’inizio di un nuovo anno scolastico, vorrei estendere a tutti voi i miei più sinceri auguri di buon lavoro. In un momento storico particolarmente complesso, il ruolo che ricopriamo come educatori e operatori scolastici diventa sempre più centrale per il benessere e il futuro dei nostri studenti.
La nostra professione richiede, oltre a competenze tecniche e didattiche, una serie di strumenti fondamentali che non solo fanno la differenza tra una scuola statica e una scuola attiva e produttiva, ma che sono essenziali per garantire un ambiente di apprendimento positivo e stimolante. Tra questi strumenti, l’empatia e la motivazione al fare sono due qualità imprescindibili. L’empatia ci consente di comprendere davvero le esigenze dei nostri studenti e di creare un clima di fiducia e rispetto reciproco. Essere empatici significa ascoltare, capire le difficoltà, e offrire supporto non solo sul piano cognitivo, ma anche su quello emotivo. In un’epoca caratterizzata da un crescente isolamento e dalla difficoltà nei rapporti interpersonali, l’empatia diventa un ponte tra noi e i ragazzi, un mezzo per instaurare relazioni autentiche che favoriscono il loro benessere e il loro sviluppo.
La motivazione al fare, invece, è ciò che alimenta la nostra capacità di andare oltre le difficoltà quotidiane e di cercare costantemente nuovi modi per coinvolgere i nostri studenti. Una scuola che sa motivare non solo gli alunni, ma anche se stessa, è una scuola viva, in continuo movimento e crescita. Quando i docenti e tutto il personale scolastico lavorano con entusiasmo e spirito di iniziativa, gli studenti percepiscono questa energia e ne traggono beneficio. Essere motivati significa non accontentarsi mai del risultato raggiunto, ma cercare sempre nuove strade per migliorare e innovare il nostro approccio didattico. È proprio questo spirito che distingue una scuola dinamica e proattiva da una realtà che rischia di diventare statica, e talvolta persino dannosa, per i nostri ragazzi. Il miglioramento costante deve essere l’obiettivo primario di tutto il mondo della scuola. Non possiamo fermarci di fronte alle difficoltà, ma dobbiamo coglierle come opportunità di crescita. Ogni giorno, siamo chiamati a rivedere, rinnovare e potenziare le nostre pratiche, sia individualmente sia come comunità scolastica. Il confronto continuo con colleghi, famiglie e studenti è fondamentale per individuare nuovi percorsi che possano rispondere alle esigenze di un mondo in rapido cambiamento.
In quest’ottica, è essenziale che anche la valutazione venga considerata non come uno strumento punitivo, ma come un’opportunità formativa. La valutazione deve servire a far crescere lo studente, non a giudicarlo, e deve essere accompagnata da feedback costruttivi che lo guidino nel proprio percorso di apprendimento. È fondamentale che le famiglie comprendano e condividano questa visione, affinché possano supportare i propri figli in modo positivo e incoraggiante.
Un ambiente scolastico che valorizza l’empatia, la motivazione e il miglioramento continuo è un ambiente capace di rispondere in maniera efficace alle sfide del presente, costruendo un futuro migliore per i nostri ragazzi. Il nostro lavoro, fatto di piccole e grandi attenzioni quotidiane, ha il potere di trasformare la vita dei nostri studenti e di renderli protagonisti del proprio apprendimento.
Un ringraziamento particolare va anche agli organi di stampa. Vorrei fare a voi tutti un augurio speciale di buon anno scolastico. Il vostro supporto è prezioso nel far conoscere e comprendere al territorio e ai nostri concittadini il mondo della scuola, che appare spesso, erroneamente, come un sistema semplice: banchi, sedie, lavagna, docente che spiega, studenti che studiano, e alla fine un voto di promozione o meno. Ovviamente, è una visione troppo banale e semplicistica, eppure è ancora diffusa in molti ambiti. Grazie al vostro impegno, si contribuisce a scardinare queste superficialità e a diffondere una comprensione più profonda delle complessità che caratterizzano il nostro lavoro quotidiano. Per questo, un grazie di cuore per l’aiuto che ci date nel raccontare la vera realtà della scuola.
Concludo con la speranza che questo nuovo anno scolastico sia ricco di soddisfazioni, di crescita personale e collettiva, e che ciascuno di noi possa contribuire, con il proprio impegno, a rendere le nostre scuole sempre più attive, produttive e in costante miglioramento.
Buon anno scolastico a tutti!
Dott. Prof. Franco CALCAGNO
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