Al seguente link, il videomessaggio di auguri:
https://youtu.be/zLauKCVITX0?feature=shared
Agli studenti, ai docenti e alle famiglie.
Questo messaggio di auguri per il nuovo anno nasce da una riflessione che non posso evitare di condividere. Dopo le tragedie e i disastri che hanno segnato il 2024, sembra quasi un atto di incoscienza parlare con ottimismo del futuro. Eppure, è proprio ora che dobbiamo trovare la forza di guardare avanti, di impegnarci per costruire qualcosa di buono: per noi stessi, per chi ci sta vicino, per l’intera comunità e per il nostro fragile e prezioso pianeta.
Il 2025 può e deve essere un anno di riparazione e conciliazione, un tempo per rimediare agli errori umani che hanno ferito il nostro mondo. Un anno in cui la parola pace torni a risuonare con il suo vero significato, e il sangue versato lasci spazio alla solidarietà e alla speranza, il nuovo anno porta con sé la necessità di una riflessione profonda sul valore della solidarietà e del lavoro di squadra, due principi che oggi appaiono più che mai indispensabili per affrontare le sfide che ci aspettano. Viviamo in un mondo che ha urgente bisogno di cambiamenti positivi, e questi possono nascere solo se impariamo a unire le forze, lasciando da parte individualismi e strumentalizzazioni.
Il lavoro di squadra non è solo una strategia, è un modo di vivere e di costruire insieme un futuro migliore. Significa mettere al servizio degli altri le proprie capacità e ricevere in cambio il contributo di chi ci sta accanto, in uno scambio che arricchisce e moltiplica il valore delle nostre azioni. Questo tipo di impegno solidale ci permette di raggiungere obiettivi che, da soli, sarebbero irraggiungibili. Ma per riuscirci è necessario riscoprire canoni di comportamento leciti e logici, fondati sul rispetto reciproco, sull’onestà e sulla consapevolezza che ogni gesto ha un impatto, sia sulle persone sia sul mondo che ci circonda. È tempo di riprendere a vivere con coerenza, facendo della responsabilità verso noi stessi e gli altri la nostra guida.
Il 2025 può diventare un anno di crescita collettiva, in cui ognuno di noi si impegni con forza e determinazione per realizzare quanto desideriamo. Ma questo desiderio deve essere puro, privo di secondi fini, rivolto al bene comune e non all’interesse personale. Solo così possiamo sperare di meritare un posto in un mondo devastato da errori umani, e al contempo contribuire a rimediare a quegli stessi errori.
Invito tutti, studenti, docenti e famiglie, a vivere quest’anno con spirito di collaborazione e condivisione. Che si tratti di un progetto scolastico, di un momento di difficoltà o di una sfida importante, ricordiamoci che insieme possiamo essere più forti, più creativi e più efficaci.
Facciamo di questa scuola non solo un luogo di apprendimento, ma anche un laboratorio di valori, dove la solidarietà non sia solo una parola, ma una pratica quotidiana. Se sapremo fare questo, il 2025 sarà davvero un anno in cui potremo dire di aver costruito qualcosa di buono e duraturo.
Mi auguro che insieme, con il contributo di ognuno di voi, possiamo fare la nostra parte per trasformare questo desiderio in realtà. Perché solo uniti possiamo affrontare le sfide e trovare il coraggio di cambiare direzione, imparando dagli sbagli e scegliendo con consapevolezza di fare meglio.
Vorrei che il nuovo anno fosse per ciascuno di voi bello esattamente come lo desiderate. Credo fermamente che, con l’impegno e l’amore per ciò che conta davvero, potrà esserlo.
A voi e a chi vi vuole bene, i miei più sinceri auguri di un 2025 di serenità, forza e rinnovata speranza.
CALCAGNO FRANCO
Dirigente Scolastico
ITIS ARTOM di Asti e Canelli
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