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CON “MEDICINA AMICA” DEL ROTARY DI ASTI LA SALUTE VA A SCUOLA E PROMUOVE INFORMAZIONE E PREVENZIONE

All’Istituto Artom tre medici specialisti di diabetologia e cardiologia hanno incontrato gli studenti parlando di stili di vita corretti fin dalla giovane età

Utente Riccardo Brovia

da Riccardo Brovia

Docente

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Asti, 31.01.25. Il progetto Medicina Amica, promosso dal Rotary Club Service di Asti – Distretto 2032, giunto ormai all’undicesima edizione, rappresenta un autentico fiore all’occhiello nell’ambito della prevenzione e della sensibilizzazione alla salute. Grazie a un’esperienza consolidata nel tempo e al coinvolgimento di centinaia di studenti, il progetto ha raggiunto significativi obiettivi di educazione sanitaria, contribuendo alla diffusione di una cultura della prevenzione tra i giovani.

Il 29 gennaio u.s, l’ITIS A. Artom di Asti ha avuto l’onore di ospitare tre eccellenti relatori, professionisti di alto livello che hanno saputo trasmettere con passione e competenza l’importanza di prendersi cura del proprio corpo. I medici specialisti Luigi Gentile (endocrinologo, già Primario di Diabetologia dell’Ospedale Cardinal Massaja), Marco Scaglione (Primario di Cardiologia dell’Ospedale Cardinal Massaja) e Antonino Buscemi (cardiologo, già anestesista e internista dell’Ospedale Cardinal Massaja) hanno sapientemente illustrato agli studenti come il nostro organismo sia una straordinaria “macchina biologica”, che necessita di essere mantenuta efficiente attraverso stili di vita sani, controlli regolari e prevenzione, proprio come si farebbe con una macchina costruita dall’uomo.

Il dott. Gentile ha sottolineato l’importanza dell’alimentazione e del corretto funzionamento del sistema endocrino: “Una dieta equilibrata e uno stile di vita attivo sono i pilastri della prevenzione.
L’obesità e le malattie metaboliche possono essere prevenute con scelte consapevoli fin dall’adolescenza”.

Il dott. Scaglione ha esordito ricordando che le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel nostro Paese, essendo responsabili del 35,8 per cento di tutti i decessi. Una
corretta prevenzione e la diagnosi precoce possono contribuire a combattere questo triste primato. Ecco dunque la necessità di controlli periodici: “La medicina moderna offre strumenti diagnostici avanzati che permettono di individuare precocemente eventuali patologie. La prevenzione non è solo un’opzione, ma una responsabilità verso noi stessi”. Sono state poi forniti ai ragazzi presenti indicazioni e consigli sulla prevenzione e il trattamento dell’infarto cardiaco, sulla valutazione dei fattori di rischio coronarico acuto, con cenni di educazione terapeutica e sanitaria.

Il dott. Buscemi ha messo in evidenza il ruolo della prevenzione cardiovascolare: “Le malattie cardiache non sono un problema solo degli adulti. Uno stile di vita sano, con attività fisica regolare e senza eccessi, con comportamenti e abitudini che promuovano e sostengano il benessere fisico e psichico possono prevenire molti stati alterati di salute fin dalla giovane età”.

L’incontro ha coinvolto più di 100 studenti, che hanno seguito con attenzione le spiegazioni dei medici, ponendo domande pertinenti e dimostrando grande curiosità. Il Dirigente Scolastico dell’ITIS Artom ha commentato l’iniziativa sottolineando il valore educativo della prevenzione: “Incontrare i giovani per parlare di salute è fondamentale per costruire una cultura della prevenzione. Troppo spesso la prevenzione è vista come qualcosa di secondario, mentre dovrebbe essere al centro delle nostre abitudini quotidiane. Eventi come questo dimostrano quanto sia importante sensibilizzare i ragazzi e fornire loro gli strumenti per prendersi cura del proprio futuro”.

Si è vissuta una mattinata all’insegna della crescita e della consapevolezza, resa possibile
dall’impegno del Rotary Club di Asti, sempre in prima linea nella promozione del benessere e della salute delle nuove generazioni.