Il bacino di utenza dell’Istituto è riferito principalmente ai Distretti Scolastici 68 e 69, ma la Scuola accoglie anche allievi provenienti da comuni limitrofi delle provincie confinanti (Cuneo, Alessandria e Torino).
Il contesto socio-economico delle famiglie è caratterizzato da una realtà culturale di livello medio, connotato da crescente multiculturalità, per la varia provenienza geografica degli utenti. La popolazione scolastica di riferimento presenta un tasso di studenti stranieri, di prima e seconda generazione, che sfiora il 16% rispetto ad un tasso di immigrazione della Provincia decisamente più basso: dei 1196 alunni che frequentano l’istituto, 190 sono immigrati di 18 nazionalità diverse.
Il tessuto socio-economico del territorio è costituito da piccole e medie imprese, anche a carattere familiare o con pochi dipendenti; molte sono le famiglie monoreddito. Il contesto sociale è variegato, infatti molti ragazzi provengono da paesi dell’intera Provincia anche molto distanti dal capoluogo. Gli studenti utilizzano in larga misura i trasporti pubblici per recarsi a Scuola e sono, quindi, legati ad orari e tempi che a volte penalizzano un uso efficace del tempo stesso: ritardi, uscite anticipate e assenze sono elementi da evidenziare fra le criticità riscontrate nel nostro Istituto, che sono state limitate nell’ultimo biennio da uno slittamento in avanti dell’orario di inizio delle lezioni.
L’indotto produttivo mostra differenze tra le aree in cui si trovano le due diverse sedi dell’Itis Artom: nel canellese c’è una forte concentrazione di aziende del settore enomeccanico, mentre nell’astigiano prevalgono le aziende del terziario e/o rivolte al settore automobilistico.
Riguardo all’integrazione socioeconomica, gli Enti con cui la Scuola ha già instaurato dei rapporti di collaborazione sono l’ASL, la Provincia di Asti e diversi suoi Comuni, l’Università di Torino, il CNR, IL CREIS, il Centro per l’impiego, le Confcooperative, alcune associazioni ONLUS (Caritas,…), agenzie interinali e associazioni di categoria (C.N.A., Unione Industriale,..) per progetti rivolti
all’orientamento, alla salute, alla lotta alla dispersione e ai PCTO.