Alla presenza delle autorità del territorio e non solo si è svolto il seminario di matematica organizzato dall’ITIS Artom “La matematica è per pochi?”.
Dopo i saluti dell’eurodeputata Gianna Gancia, del sindaco e presidente della Provincia dottor Maurizio Rasero e del rappresentante dell’Ufficio Scolastico Territoriale Matteo Gorgerino, i lavori sono proseguiti con gli interventi di esponenti e docenti delle università di Torino, Napoli e del Politecnico di Torino.
I partecipanti sono stati oltre 100, provenienti non solo dall’Astigiano, ma anche da Torino, Cuneo e Domodossola, e hanno potuto seguire le relazioni al Polo Universitario Uni-Astiss e i laboratori specifici all’istituto Artom.
L’obiettivo era fornire supporto alla formazione dei docenti, sia attraverso sessioni di laboratorio che attraverso la vicinanza ad aspetti metodologici importanti, con un’attenzione al confronto. “Questo è cruciale per affrontare le sfide sempre più complesse dell’insegnamento e per adattarsi alle esigenze e ai cambiamenti nei modelli educativi e tecnologici. Il coinvolgimento in attività pratiche e la possibilità di esplorare nuovi approcci hanno fornito ai docenti strumenti concreti per migliorare le proprie pratiche didattiche” commentano gli organizzatori.
È stata data anche la possibilità agli studenti di partecipare attraverso laboratori e la vicinanza ad aspetti metodologici importanti, per arricchire la loro esperienza di apprendimento, mentre i docenti hanno avuto l’opportunità di approfondire le loro competenze pedagogiche e metodologiche.
Il dirigente Artom, Franco Calcagno, ha commentato: “Il seminario ha offerto ai docenti un’importante opportunità di confronto e riflessione su un tema trascurato ma rilevante. I docenti, specialmente in un contesto in cui le risorse e le occasioni di formazione possono essere limitate, cercano costantemente di aggiornare le proprie conoscenze e competenze per rimanere al passo con gli sviluppi nel loro campo. In questo contesto, l’evento ha fornito un’occasione preziosa per discutere e condividere esperienze, strategie e migliori pratiche tra pari e con esperti del settore. Il fatto che molti partecipanti abbiano richiesto di ripetere l’esperienza il prossimo anno indica un forte interesse e apprezzamento per l’evento da parte dei docenti”.
“Questo dimostra – continua Calcagno – il valore che i docenti attribuiscono a opportunità di formazione di qualità, che rispondono alle loro esigenze specifiche e li supportano nel loro sviluppo professionale. In un contesto in cui i docenti possono sentirsi spesso sottovalutati o sovraccaricati, l’opportunità di partecipare a eventi formativi ben organizzati e significativi può contribuire a valorizzare il loro ruolo e a rafforzare il loro impegno professionale. Ringrazio tutto il personale che ha permesso la riuscita dell’evento; inoltre un particolare ringraziamento alla professoressa Valeria Dorigo per il suo determinante ruolo organizzativo”.
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